domenica 3 luglio 2011

VESPAUna motocicletta radiata dal P.R.A. può essere reimmatricolata a condizione di conoscerne il numero di targa e di poterne certificare la proprietà: è necessario effettuare la revisione tecnica del mezzo presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile (M.C.T.C.) e successivamente procedere alla iscrizione presso il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)
All'atto della prenotazione della revisione presso la M.C.T.C. occorre presentare la seguente documentazione:

  • Domanda di revisione in bollo diretta all'Ufficio Trasformazioni della M.C.T.C. Provinciale

  • Estratto cronologico del motociclo dal quale risulti la radiazione d'Ufficio o la radiazione per demolizione volontaria.

  • Ricevute del pagamento di n.3 bollettini di C/C Postale, da ritirare presso gli stessi Uffici M.C.T.C. (rispettivamente per la revisione, la pratica amministrativa ed il rilascio della nuova targa).

  • Dichiarazione di "Revisione a regola d'arte" del mezzo da reimmatricolare, con specifica degli interventi effettuati, da parte di un'officina meccanica iscritta alla C.C.I.A.A., con firma autenticata del titolare.

  • Titolo di proprietà della motocicletta, atto di vendita da parte di un soggetto che dichiari la proprietà del mezzo, (è valido anche se non si tratta dell'ultimo intestatario dello stesso) oppure dichiarazione di vendita di un rottamatore autorizzato. Tale atto deve essere stilato in presenza di un notaio, che accerti l'identità delle parti.

  • Certificato di residenza in bollo del futuro intestatario.

  • Se la motocicletta è stata radiata d'ufficio, fotocopia della carta di circolazione o, in mancanza, denuncia di smarrimento del documento stesso.

        Image-d21a444e-9d65-462d-a434-058e42ca030fSmontaggio gruppo termico Per lavorare agevolmente è consigliabile smontare la ruota posteriore ed appoggiare il motore su di un piano, mettendo un sostegno sotto la leva della messa in moto per tenerlo in equilibrio Si smonta quindi, la cuffia di raffreddamento. clicca per ingrandire Sulla T5 si tolgono i gommini antirisonanza dalle alettature della testa clicca per ingrandire Si smonta la testa svitando i tre dadi e la colonnina che funge anche da supporto per la cuffia (indicata dalla freccia nella foto) clicca per ingrandire Si porta il pistone al punto morto superiore, ruotando la ventola di raffreddamento, e si sfila il cilindro. clicca per ingrandire Dopo aver tolto il cilindro, si mette uno straccio pulito all’imboccatura del carter, per evitare che entri dello sporco, e si passa a smontare il pistone. Si tolgono gli anelli seeger che bloccano lo spinotto (vedi foto), si sfila lo spinotto e si toglie il pistone. clicca per ingrandire Quando si sostituisce il pistone bisogna sostituire anche la gabbietta. La gabbietta a rulli è accoppiata con il piede di biella e la classe di appartenenza della biella si individua in base alle tacche che sono segnate sull'anello del piede (nel punto indicato nella foto). In ogni caso, dato che il criterio di accoppiamento varia a seconda dei modelli, è sempre necessario acquistare il ricambio a campione, basandosi sulle tacche che sono segnate sulla gabbietta stessa. clicca per ingrandire Prima di rimontare il gruppo termico è consigliabile sostituire la guarnizione che c'è alla base del cilindro (vedi foto), mentre tra cilindro e testa non c'è guarnizione. Rimontando il pistone si deve fare attenzione all'orientamento. Sul cielo c'è stampigliata una freccia con la scritta "SC" che deve essere diretta verso lo scarico, cioè verso il basso. clicca per ingrandire Il montaggio del cilindro non pone grosse difficoltà, perché all'imboccatura della canna c'è un invito molto marcato. La testa va montata in modo che la candela rimanga orientata verso l'alto In ogni caso se la testa non è montata correttamente, non si kit_big_evolution_riesce poi a montare la cuffia di raffreddamento. clicca per ingrandire Sulla testa della T5, che ha la candela al centro, c'è uno dei fori per i prigionieri con uno scalino all'imboccatura, contraddistinto da una freccia in rilievo sulla fusione (vedi foto). Questo va montato in corrispondenza della bussola di centraggio che c'è sul cilindro (indicata dalla freccia nella foto). I dadi e la colonnina che bloccano la testa naturalmente vanno stretti in croce. La coppia di serraggio deve essere compresa fra 1,3 e 1,8 kgm (sulla T5 tra 1,6 e 2,6 kgm). clicca per ingrandire
        sabato 2 luglio 2011

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        t5

        venerdì 1 luglio 2011

        Il modo di operare è identico per il freno anteriore e per quello posteriore. In entrambi i casi non è necessario smontare prima la ruota e poi il tamburo, ma si può smontare direttamente la ruota con il tamburo Si toglie il tappo di plastica che si trova al centro del tamburo. Si tolgono la coppiglia... clicca per ingrandire ...e la rosetta di bloccaggio del dado Sulle prime versioni non c'era la rosetta ma solamente la coppiglia con un dado tagliato clicca per ingrandire Si svita il dado e si smonta il tamburo con la ruota. Se si incontrano delle difficoltà è sufficiente dare dei colpetti con un martello di gomma sul pneumatico. Si fanno saltare con un cacciavite le mollette di fermo (vedi foto) e si sostituiscono le ganasce. http://www.seigiorni.it/officina/freni.htm

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